Chiesa Piccola

L’attuale Cappella dell’Adorazione Perpetua della parrocchia San Francesco di Paola di Scafati nasce, alla fine del XVIII secolo, come cappella semipubblica dai fratelli Fienga: il Canonico Diego e il signor Bernardino Fienga. Non ha pretese artistiche, ma nel suo complesso, risulta un edificio armonioso e civettuolo, con i suoi ricami e stucchi esterni, con le due statue dei santi protettori dei due Fienga, S.Diego e S.Bernardino da Siena.

L’interno è a croce greca, con quattro colonne in muratura che sostengono una graziosa cupola, affrescata da Taglialatela prima, e ritoccata dai Teodosio poi, raffigurante gli episodi della vita del Santo e con in bassorilievo i quattro evangelisti.

Ai lati dell’altare maggiore le statue lignee del settecento napoletano di S.Lucia e S. Agnello Abate, protettori dell’ex regno di Napoli, che insieme ad altre suppellettili sono appartenute all’antica Chiesa della expolveriera Borbonica di Scafati, fatta saltare e poi abbandonata durante il periodo dell’unità d’Italia.

Dopo il terremoto del 23 novembre 1980 è stata completamente ristrutturata dalla Sovraintendenza ai monumenti ed antichità di Napoli e di Salerno. In questo periodo è stata resa più bella ed arricchita anche di opere d’arte, come una campana del ‘700, dell’organo a canne, di maioliche, di vetri istoriati e marmi pregiati.

Dal 12 Marzo 2011, dopo altri restauri la chiesa è stata adibita al culto dell’Adorazione Eucaristica Perpetua, sotto indicazione del Vescovo di Nola Beniamino Depalma.

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